Il diritto di esclusiva cede di fronte alla libertà di informazione

Pubblicato il 03 novembre 2011 La presenza di diritti di esclusiva in capo a singole emittenti, per quel che riguarda eventi di interesse generale, può costituire “ostacolo all’attuazione piena ed effettiva della libertà dei cittadini “ ad essere informati” non soltanto nei rapporti transfrontalieri, e quindi nei confronti dei cittadini degli altri Stati dell’Unione, ma anche nei rapporti interni e, quindi, nei confronti dei cittadini dello stesso Stato in cui è stabilita l’emittente titolare del diritto di esclusiva”.

E' quindi necessario consentire la divulgazione dell’evento anche da parte di altre emittenti dello stesso Stato sia pure nella forma sintetica e concisa dei brevi estratti di cronaca all’interno dei notiziari generali.

E' quanto sottolineato dal Tar della regione Lazio nel testo della decisione n. 7844 depositata l'11 ottobre 2011 con riferimento ad una vicenda in cui Sky Italia s.r.l. aveva impugnato una delibera dell’Agcom, la n. 667/10/CONS, contenente il regolamento sulla trasmissione di brevi estratti di cronaca di eventi di grande interesse pubblico ai sensi dell’art. 32 quater del Testo unico dei servizi di media audiovisivi e radiofonici.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Assegno di inclusione: contributo affitto medio di 204 euro mensili

07/05/2025

Polizze catastrofali: tutte le novità degli emendamenti approvati

07/05/2025

UE: nuove regole fiscali per l’imposta minima globale (Dac 9)

07/05/2025

Indebita compensazione: no concorso per chi certifica crediti R&S

07/05/2025

No ad assorbimento del superminimo in caso di passaggio di livello

07/05/2025

Avvocati penalisti: manifestazione nazionale contro il Decreto sicurezza

07/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy