Il Fisco lancia l’allarme frodi

Pubblicato il 27 maggio 2007

L’agenzia delle Entrate mette in guardia i contribuenti sulle truffe: marche da bollo contraffatte, e-mail con proposte di rimborsi fiscali inesistenti, falsi dipendenti del Fisco che propongono abbonamenti a riviste fiscali. Riguardo ai rimborsi, la truffa consiste nell’invio di una mail nella quale si comunica che “da recenti controlli nella nostra contabilità risulta un credito a suo favore”, che potrà “comodamente ritirare tramite assegno o bonifico bancario seguendo la procedura elettronica sul nostro sito web”. La mail suggerisce, per controllare lo stato della posizione fiscale, di cliccare il link sottostante, ove il contribuente allertato disporrà del cedolino per il rimborso del credito riconosciuto. In realtà, cliccando si accede ad un sito e proseguendo con la procedura si giunge ad un file eseguibile (.exe) potenzialmente dannoso. I rimborsi fiscali, deve quindi ricordare l’Agenzia, vengono comunicati solo per lettera. In tutti gli altri casi, essi arrivano direttamente.

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