Il Garante della privacy torna sui cookie

Pubblicato il 17 giugno 2015

Come previsto dal Provvedimento dell'8 maggio 2014, è scaduto il 2 giugno scorso il termine per dare attuazione alle prescrizioni del Garante in materia di cookie. Il provvedimento è volto a tutelare gli utenti da profilazioni effettuate a loro insaputa sulla base dei loro comportamenti in rete.

Considerata la particolare invasività che i cookie di profilazione (soprattutto quelli terze parti) possono avere nell'ambito della sfera privata degli utenti, la normativa europea e italiana prevedono che l'utente debba essere adeguatamente informato sull'uso degli stessi ed esprimere il proprio valido consenso all'inserimento dei cookie sul suo terminale.

Nel ribadire quanto già disposto, il Garante ritiene opportuno fornire alcuni chiarimenti.

Lo fa con il documento del 5 giugno 2015, in cui si riassumono le principali questioni giunte sul tema dagli interessati dalla disciplina. Nel documento, tra i chiarimenti, si precisa che:

 

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