Il giudice quantifica la pretesa tributaria

Pubblicato il 15 settembre 2008
Nel processo tributario, annoverabile tra i giudizi di impugnazione – merito, il giudice non deve limitarsi ad annullare l'atto impositivo, ma deve anche quantificare la pretesa erariale entro i limiti del petitum posto dalle parti. E' questo il principio chiarito dalla Cassazione con sentenza n. 21184 del 6 agosto 2008.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

ISA 2024: approvate le modifiche

05/05/2025

Lavoro sportivo: pubblicato il terzo aggiornamento del mansionario

05/05/2025

Coniuge superstite e IMU: quando si è soggetti passivi d’imposta

05/05/2025

Aggressioni a docenti: maggiori tutele per il personale scolastico

05/05/2025

Politiche in favore delle persone anziane: via libera al decreto correttivo

05/05/2025

Apprendistato: distacco valido ai fini formativi

05/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy