Il Guardasigilli chiede al Csm di rinviare il parere sulla revisione delle piante organiche

Pubblicato il 21 febbraio 2013 Il ministro della Giustizia, Paola Severino, ha inoltrato una lettera al Csm per chiedere di rinviare il parere sulla revisione delle piante organiche dei magistrati alla luce della nuova formulazione della proposta di revisione che il Guardasigilli è in procinto di redigere.

 Dopo la lettura della proposta di delibera elaborata dalla VII Commissione del CSM - si legge nel testo di una nota stampa del ministero – “nella quale tra l’altro si auspicava un intervento in due fasi per la rideterminazione delle piante organiche”, il Ministro della Giustizia ha ritenuto che una tale soluzione avrebbe comportato “una provvisorietà nella definizione delle stesse”.

Per questo motivo, il Guardasigilli, “nella consapevolezza di assicurare per tale via un provvedimento organizzativo adeguato alla fase di start up della nuova carta giudiziaria che prenderà vita il prossimo 13 settembre” ha deciso di intervenire, in maniera definitiva, in un’unica fase, sulle piante organiche degli uffici giudiziari direttamente interessati dalla nuova geografia. Ciò che il ministro Severino intende evitare è un ritardo nell'attuazione della riforma sulla nuova geografia giudiziaria.
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