Il Milleproroghe con doppia fiducia

Pubblicato il 24 febbraio 2011 Già posta la fiducia al Milleproroghe ritoccato al vaglio della Camera: l’epurazione, scaturita dalla missiva del presidente della Repubblica, ha riguardato solo un pugno di misure.

Con un maxiemendamento sono stati eliminati, tra gli altri, gli interventi che riguardavano la Consob, l’assunzione dei precari nella scuola, il blocco delle demolizioni in Campania in caso di unica abitazione e la norma che prevedeva più assessori a Roma.

Sono state fatte anche modifiche, come quella sull’anatocismo per cui è previsto che le somme già versate alla banca non verranno rese.

Resistono, invece, le misure sul fisco per le banche e la nuova tassazione dei fondi comuni.

La scadenza è ormai vicina e per questo probabilmente verrà posta la fiducia anche al Senato.
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