Il no all’autotutela torna alle commissioni tributarie

Pubblicato il 28 aprile 2009 Eccepire l’illegittimità degli avvisi di accertamento divenuti definitivi è improponibile. Perché – spiega la Cassazione nella sentenza 9669 del 23 aprile 2009 – si determinerebbe una sostituzione, indebita, e un’ingerenza del giudice tributario nell’attività amministrativa. Contestare, invece, la legittimità del rifiuto di autotutela del Fisco si può, anche quando gli atti sono divenuti oramai definitivi. Il sindacato deve cioè riguardare la legittimità del rifiuto (che è impugnabile innanzi al giudice tributario), non la fondatezza della pretesa tributaria.
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