Il rifiuto al riconoscimento del titolo nobiliare non è contrario alle norme comunitarie

Pubblicato il 23 dicembre 2010 Per la Corte di giustizia – causa C-208/09, sentenza del 22 dicembre 2010 – le norme comunitarie non impediscono alle autorità di uno Stato membro di rifiutare il riconoscimento del cognome di un cittadino di tale Stato, quale determinato in un altro Stato membro, per il fatto che tale cognome comprende un titolo nobiliare non consentito nel primo Stato in base al suo diritto costituzionale e ciò “qualora le misure adottate in tale contesto dalle citate autorità siano giustificate da motivi attinenti all’ordine pubblico, vale a dire siano necessarie per la tutela degli interessi che esse mirano a garantire e siano proporzionate all’obiettivo legittimamente perseguito”.
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