Il Territorio rivede le classi di merito

Pubblicato il 25 aprile 2008 Il provvedimento del 23 aprile 2008 dell’agenzia del Territorio reca l’integrazione delle tariffe di estimo delle unità immobiliari urbane per alcuni comuni della regione autonoma Valle d’Aosta e delle province di: Lecco, Pavia, Cuneo, Udine, Venezia, Padova, Vicenza, Piacenza, Reggio Emilia, Genova, Imperia, La Spezia, Savona, Livorno, Siena, Perugia, Roma, Frosinone, Rieti, Chieti, Teramo, Pescara, Potenza, Foggia, Vibo Valentia, Palermo, Messina, Catania, Cagliari e Sassari. Il documento, disponibile sul sito del Territorio, risponde alla richiesta di vari Comuni che lamentavano il censimento di unità appartenenti a edifici moderni nella stessa classe degli edifici di vecchia costruzione, di valore sicuramente minore. Nel comunicato che annunciava il provvedimento si legge che “Non si tratta di revisione degli estimi e, quindi, delle rendite catastali degli immobili siti nei comuni interessati, bensì della mera integrazione dei quadri delle categorie e classi...”.
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