Impegno della Cassa forense per le fasce più deboli

Pubblicato il 09 aprile 2010
Nel corso della presentazione della Conferenza nazionale della Cassa forense che si terrà a Baveno-Stresa dal 15 al 18 aprile prossimi, l'ente di previdenza degli avvocati ha illustrato i dati della situazione economica dei legali.

Attualmente, spiega Ubertini, Presidente della Cassa, i legali possono essere distinti in due categorie: quelli con redditi più alti, tutti sopra i 50 anni, e quelli ormai “proletarizzati” che non raggiungono, nel 25% dei casi, un reddito di 10mila euro annui (quasi tutti i giovani legali). Le condizioni peggiorano per gli avvocati di sesso femminile che denunciano un reddito anche minore della metà di quello dichiarato dai colleghi uomini. Alla luce di tale situazione, l'impegno preso dalla Cassa forense è di fornire sostegno a queste fasce più deboli dell'avvocatura.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Pubblica amministrazione, il nuovo decreto è legge

14/05/2025

Memorandum: scadenze fisco dal 16 al 31 maggio 2025 (con Podcast)

14/05/2025

Nuova classificazione delle attività economiche ATECO 2025: istruzioni Inps

14/05/2025

Vigilanza sui CED e lotta all’abusivismo: quali verifiche fa l’Ispettorato

14/05/2025

Sopravvenienze attive da sentenza: rileva il deposito, non il giudicato

14/05/2025

Decreto PA approvato in GU: misure fiscali

14/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy