Imposta di registro su atti, interpretazione autentica

Pubblicato il 02 gennaio 2019

Si segnala che nella Legge di bilancio 2018, n. 145/2018, l'articolo 1, comma 1084, dispone che l'articolo 1, comma 87, lettera a), della Legge n. 205/2017, costituisce interpretazione autentica dell'articolo 20, comma 1, del Testo unico di cui al DPR n. 131/1986 (Testo unico del registro).

In questo modo, il legislatore conferisce efficacia retroattiva alla norma richiamata secondo cui l'imposta di registro è applicata secondo l'intrinseca natura e gli effetti giuridici dell'atto presentato, la cui interpretazione deve avvenire “sulla base degli elementi desumibili dall'atto, prescindendo da quelli extra-testuali e dagli atti ad esso collegati, fatta salva la disciplina dell'abuso del diritto”.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Permesso del soggiorno. Inps: in attesa del rinnovo, spetta la NASpI

26/04/2024

Fondo adeguamento prezzi 2024, in scadenza la prima finestra temporale

26/04/2024

Progetti di reinserimento lavorativo 2023: chiarimenti dall'INAIL

26/04/2024

Bonus riduzione plastica monouso. Regole

26/04/2024

Impresa senza linea telefonica: va risarcita la perdita di chance

26/04/2024

Pensione anticipata per gli addetti a lavori usuranti: domanda in scadenza

26/04/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy