Imprese sociali, utili vigilati

Pubblicato il 13 maggio 2006

Secondo l’Isfol, costerà oltre otto milioni di euro all’anno l’adeguamento alla disciplina dell’impresa sociale, il nuovo soggetto giuridico introdotto dal Dl 155/06, in vigore da venerdì 12 maggio. Circa il 90% dei costi è attribuibile all’obbligo di prevedere organi di controllo interni. Infatti, il decreto citato, che ha dato attuazione alla legge delega 118/05, ha introdotto per le imprese sociali una serie di obblighi per evitare la distribuzione diretta o indiretta degli utili, come per esempio: la previsione di organi di controllo; la redazione e il deposito del bilancio sociale. I soggetti che potrebbero essere interessati a una “conversione” in impresa sociale potrebbero raggiungere i tre quarti degli enti non profit censiti dall’Istat. Al momento, non sono state introdotte delle agevolazioni fiscali a favore delle imprese sociali, ma per alcuni un “premio” potrebbe già essere rappresentato dalla possibilità di consolidare il rapporto con gli istituti di credito. 

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

ISA 2024: approvate le modifiche

05/05/2025

Concordato preventivo biennale 2025-2026: online il software “Il tuo ISA 2025 CPB”

05/05/2025

Lavoro sportivo: pubblicato il terzo aggiornamento del mansionario

05/05/2025

Coniuge superstite e IMU: quando si è soggetti passivi d’imposta

05/05/2025

Aggressioni a docenti: maggiori tutele per il personale scolastico

05/05/2025

Dichiarazioni dei Redditi 2025: ok software per compilazione e controllo

05/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy