In linea con il Trattato Ue il regime italiano delle tariffe professionali di avvocato

Pubblicato il 20 dicembre 2011 Secondo i giudici della Corte di cassazione – sentenza n. 27090 del 15 dicembre 2011 – è da ritenere legittimo e non in contrasto con il Trattato dell'Unione europea il sistema italiano relativo alle tariffe professionali per gli avvocati ove viene previsto che sia l'Ordine degli avvocati a predisporre il progetto della tariffa professionale.

Ciò – si legge nel testo della decisione – in quanto il progetto non è, di per sé, vincolante essendo sempre previsto che il ministero della Giustizia possa intervenire per modificare il progetto.

E' da escludere, in definitiva, che la normativa italiana conferisca un autonomo potere all'ordine professionale di stabilire le tariffe che dovranno essere applicate anche dal giudice, con sottrazione del potere in questione allo Stato italiano.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Volontariato e formazione: novità dal ministero del lavoro

27/10/2025

Modello 770 e CU 2025 redditi esenti: scadenza 31 ottobre e istruzioni operative

27/10/2025

Dividendi, IVA e marchi: cosa cambia con la LdB 2026

27/10/2025

Magistrati ordinari: nuovo bando di concorso per 450 posti

27/10/2025

Riduzione contributiva nel settore edile per il 2025 confermata all’11,50%

27/10/2025

CNDCEC, presentata la terza guida operativa sull’intelligenza artificiale

27/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy