Inail. Diffuse le stime preliminari dell'andamento infortunistico del 2010

Pubblicato il 05 marzo 2011 Dalle stime provvisorie fornite dall’Inail, in data 4 marzo, emerge che il trend degli infortuni sul lavoro nel 2010 è rimasto orientato verso il basso anche se in misura molto più contenuta rispetto all’anno 2009. Analoga tendenza si è registrata per gli incidenti mortali.

I dati, frutto di elaborazioni condotte attraverso criteri statistici previsionali, rilevano una discesa degli incidenti sul lavoro dell’1,9% rispetto al 2009, per un totale di 775mila casi e un calo del 6,9% degli infortuni mortali. Questi ultimi sono scesi da 1.053 a 980, toccando il livello più basso dal Dopoguerra. Le stime indicano, inoltre, una contrazione più sensibile nell'industria e nelle costruzioni e anche una flessione del 10% dei decessi nel settore agricolo.

Soddisfazione per l’andamento registratosi nello scorso anno è stata manifestata dal ministro del Lavoro, Sacconi, che ha colto l’occasione per ribadire comunque “l’impegno alla tolleranza zero in materia di salute e sicurezza nel lavoro”. Il Ministro ha poi ricordato che “prosegue nel frattempo l’attuazione del Testo unico in materia di salute e sicurezza”, con la prossima emanazione degli atti relativi alle attività in appalto nei cosiddetti “ambienti confinati” e alla “patente a punti” per l’esercizio dell’attività edile.

Obiettivo del Governo resta quello di chiedere specifiche forme di qualificazione per prevenire gli infortuni.
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