Inaugurazione anno giudiziario Anm diserta

Pubblicato il 16 gennaio 2017

L’Associazione nazionale magistrati, per la prima volta, diserterà la cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario che si terrà in Cassazione il 26 gennaio 2017, come gesto di protesta per il “mancato adempimento” degli impegni assunti dal Governo su pensioni, trasferimenti e aumento di personale.

Nello stesso giorno, tuttavia, l’Anm diramerà un documento sulle ragioni della protesta, che sarà illustrato nel corso di una conferenza stampa presso la sede della stessa Associazione.

Trattasi di un’iniziativa adottata con decisione, all’unanimità, del Comitato direttivo centrale Anm del 14 gennaio 2017, dopo aver escluso lo sciopero.

Governo inadempiente su pensioni, personale e trasferimenti

Detta protesta, ad alta valenza istituzionale, sta a stigmatizzare la frattura creatasi tra la magistratura ed il Ministro della giustizia Andrea Orlando, il quale ha ritirato l’impegno precedentemente assunto – a detta dell’Anm tramite il suo Presidente – di correggere il D.l. n. 168/2016 sulla proroga dell’età pensionabile dei soli vertici della Cassazione e di giurisdizioni superiori, nonché sull'allungamento da 3 a 4 anni del periodo di legittimazione per il trasferimento ad altra sede.

L’allora Presidente del Consiglio Matteo Renzi assieme al Ministro Orlando, difatti, avevano promesso di intervenire, attraverso il D.L. milleproproghe, non solo sull’aumento del personale, ma anche sull'età pensionabile dei magistrati prima della fine del 2016 (ovvero, quando tutti gli altri magistrati settantenni sarebbero andati in pensione). Promessa che tuttavia – questa la ragione della protesta – non è stata mantenuta. 

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