Inps, dal 1° febbraio via alle domande del bonus figli con disabilità

Pubblicato il 01 febbraio 2022

Con il comunicato stampa 1° febbraio 2022, l’Istituto Previdenziale rende noto che – a partire dal 1° febbraio 2022 – è disponibile la procedura informatica per la presentazione delle domande del contributo per genitori disoccupati o monoreddito con figli disabili.

Ai sensi del Decreto Ministeriale del 12 ottobre 2021, Il predetto contributo è previsto nei seguenti casi:

L’importo della prestazione è pari a 150 euro mensili e fino ad un massimo di 500 euro per genitore.

L’Istituto mette a disposizione - sul proprio sito istituzionale - la procedura informatica per la trasmissione delle domande. I soggetti interessati, per accedere al predetto servizio, dovranno essere in possesso delle credenziali SPID, CIE o CNS.

Durante la compilazione della domanda, il genitore-richiedente dovrà indicare il codice fiscale del figlio o dei figli disabili per i quali richiede la prestazione e dovrà, altresì, specificare la modalità di pagamento, ovvero:

Il soggetto beneficiario potrà richiedere la prestazione anche per l’anno 2021, qualora attesti il possesso di tutti i requisiti previsti dalla norma.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Decreto Agricoltura, dal bonus Zes unica allo stop al fotovoltaico

17/05/2024

Inerenza dei costi: da valutare la funzionalità alla produzione del reddito

17/05/2024

CCNL Alimentari cooperative - Flash

17/05/2024

Decreto Superbonus, ok alla fiducia in Senato. Tutte le novità

17/05/2024

Bonus ricerca e sviluppo: online Albo dei certificatori

17/05/2024

Transizione 4.0, istruzioni GSE per la compilazione dei moduli

17/05/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy