Inps. Dilazione debiti cancellata se non si versano due rate consecutive

Pubblicato il 06 aprile 2012 Con messaggio n. 5508/2012, l’Inps comunica – con riguardo alle aziende che operano con il sistema Uniemens - che nel caso si sia verificato il mancato versamento di due rate consecutive e la dilazione sia stata revocata, le partite inserite nella revoca non potranno più essere oggetto di rateazione.

Pertanto, il debito residuo verrà inserito in un apposito avviso di addebito e girato all’Agente di riscossione, che non avrà più facoltà di dilazionare i crediti.

Tuttavia, se la domanda di dilazione è stata rigettata prima dell’emissione del piano di ammortamento per mancanza dei requisiti richiesti, se ne potrà presentare una nuova. Mentre, se il contribuente non sottoscrive il piano di rateazione presentato, dopo aver fatto domanda di dilazione, non potrà presentare un’altra domanda. Tuttavia, i crediti verranno affidati all’Agente della riscossione che potrà, dietro richiesta del contribuente, concedere la rateazione.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Decreto Economia 2025 approvato definitivamente: tutte le misure per imprese e famiglie

07/08/2025

CCNL Centri elaborazione dati - Accordo di rinnovo del 28/7/2025

07/08/2025

Non imponibilità Iva esclusa per i progetti PNC: interpretazione Entrate

07/08/2025

CCNL Cinematografia produzione - Ipotesi di accordo del 23/7/2025

07/08/2025

Ccnl Centri elaborazione dati. Rinnovo

07/08/2025

Ccnl Cinematografia produzione. Rinnovo

07/08/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy