Interessi a società residenti, senza ritenuta

Pubblicato il 10 agosto 2017

Quando conseguiti da società ed enti esercenti attività commerciali residenti o da stabili organizzazioni di soggetti non residenti - di cui all’art. 73 comma primo lett. a) e b) e d) D.p.r. n. 917/1986 – o nell'esercizio di imprese commerciali, gli interessi sui mutui, finanziamenti o simili non costituiscono reddito da capitale e vanno qualificati come una delle componenti attive rilevanti per la determinazione del reddito d’impresa. Conseguentemente non sorge, per il soggetto erogante, l’obbligo di effettuare la ritenuta d’imposta, salvo i casi espressamente previsti dall'art. 26 D.p.r. n. 600/1973.

E’ il principio conclusivamente affermato dalla Corte di Cassazione, Sezione tributaria civile, con sentenza n. 19793 del 9 agosto 2017, secondo cui – in riferimento al caso sottopostole – nessuna ritenuta è prevista, nemmeno a titolo di acconto, in ipotesi come quella di specie, in cui gli interessi sono corrisposti a società residente.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Ccnl Servizi assistenziali Anpas Misericordie. Modifiche

30/04/2024

Antiriciclaggio. Sì del Parlamento europeo alle nuove regole

30/04/2024

CCNL Servizi assistenziali Anpas Misericordie - Verbale integrativo del 17/4/2024

30/04/2024

Accertamento su redditi post fallimento: fallito legittimato a impugnare

30/04/2024

Modello 730/2024 semplificato disponibile online. Guida alle novità 2024

30/04/2024

Memorandum: scadenze lavoro dall’1 al 15 maggio 2024 (con Podcast)

30/04/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy