Intervento del riscossore nell’espropriazione, basta il ruolo

Pubblicato il 09 febbraio 2018

I creditori possono intervenire nella procedura di espropriazione forzata, già attivata da altri nei confronti del proprio debitore, in presenza di un titolo esecutivo che, nel caso di crediti azionati dall’agente della riscossione, è costituito dal ruolo.

Presupposto dell’intervento, ossia, è l’esistenza del titolo, non già la notificazione di esso, né l’intimazione di un precetto o della cartella di pagamento.

Va, pertanto, ritenuta infondata l’eventuale opposizione proposta dal debitore esecutato avverso l’intervento dell’Agenzia di riscossione, con la quale siano dedotti vizi di invalidità della cartella di pagamento, costituendo, questa, atto “non necessariamente prodromico” all’intervento.

Così la Corte di cassazione, Terza sezione civile, nel testo della sentenza n. 3021 dell’8 febbraio 2018, a conferma della decisione di merito che aveva respinto l’opposizione sollevata dal debitore esecutato rispetto all’atto di intervento depositato da Equitalia per la soddisfazione di un credito di natura tributaria.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Ccnl Servizi assistenziali Anpas Misericordie. Modifiche

30/04/2024

Antiriciclaggio. Sì del Parlamento europeo alle nuove regole

30/04/2024

CCNL Servizi assistenziali Anpas Misericordie - Verbale integrativo del 17/4/2024

30/04/2024

Accertamento su redditi post fallimento: fallito legittimato a impugnare

30/04/2024

Modello 730/2024 semplificato disponibile online. Guida alle novità 2024

30/04/2024

Memorandum: scadenze lavoro dall’1 al 15 maggio 2024 (con Podcast)

30/04/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy