Irpef del prestanome sul fatturato maggiore

Pubblicato il 05 settembre 2008

La Corte di cassazione, con la sentenza n. 22171 del 3 settembre 2008, ha chiarito che il prestanome di una società paga la maggior Irpef se dall’indagine della Guardia di Finanza emerge un fatturato più alto di quello dichiarato dall’impresa. Non rileva la circostanza che fosse un “uomo di paglia”, anzi, si presuppone che abbia partecipato alla divisione degli utili. I giudici di legittimità hanno precisato che ha valore giuridico solo la posizione ufficiale risultante dagli atti e che il contribuente potrà “rivalersi in sede civile sull’effettivo responsabile, avvalendosi della dichiarazione da quest’ultimo resa nel procedimento penale”.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Decreto Economia 2025 approvato definitivamente: tutte le misure per imprese e famiglie

07/08/2025

CCNL Centri elaborazione dati - Accordo di rinnovo del 28/7/2025

07/08/2025

Non imponibilità Iva esclusa per i progetti PNC: interpretazione Entrate

07/08/2025

CCNL Cinematografia produzione - Ipotesi di accordo del 23/7/2025

07/08/2025

Ccnl Centri elaborazione dati. Rinnovo

07/08/2025

Ccnl Cinematografia produzione. Rinnovo

07/08/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy