Italia non allineata sul diritto di indennizzo delle vittime di reati intenzionali violenti

Pubblicato il 18 ottobre 2013 La Commissione europea ha provveduto ad inviare all'Italia, in data 17 ottobre 2013, un parere motivato – che costituisce la seconda fase della procedura comunitaria d'infrazione – in considerazione della mancata adozione, nella propria legislazione, di norme che prevedano il diritto delle vittime di reati intenzionali violenti di essere indennizzate in modo "equo e adeguato", ai ensi di quanto disposto dalla Direttiva 2004/80/Ce.

L'Italia dovrà ottemperare entro ai suoi obblighi giuridici entro due mesi per evitare il deferimento presso la Corte di giustizia Ue.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Metalmeccanica cooperative - Ipotesi di accordo del 17/6/2025

25/06/2025

Rinnovato il Ccnl Metalmeccanica cooperative

25/06/2025

Intelligenza artificiale nel mondo del lavoro: le linee guida del Ministero

25/06/2025

Inail: modifica voce di tariffa 0722

25/06/2025

PEC amministratori 2025: dopo il caos, attesa proroga al 31 dicembre

25/06/2025

Concordato Preventivo Biennale 2025-2026: guida delle Entrate sulle novità

25/06/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy