Il Ddl Jobs act per gli autonomi ha ottenuto l'ok al Senato.
“È stato approvato un testo moderno e adatto alle esigenze attuali. Si rende il lavoro autonomo una valida alternativa al lavoro subordinato, portando così a termine il percorso del Jobs act”, queste le parole di Marina Calderone, presidente del Cup e del Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro.
Il testo (atto Senato 2233) approdato alla Camera contiene anche la piena deducibilità delle spese per:
Sono previste per professionisti e autonomi in caso maternità indennità anche se si continua a lavorare, dunque l’astensione non è obbligatoria.
I congedi parentali degli iscritti alla gestione separata Inps sono incrementati a 6 mesi entro i primi tre anni di vita del bambino.
Malattia o infortunio: su richiesta dell’interessato si potrà sospendere la prestazione.
Lavoro agile anche per gli autonomi. Nel rapporto di lavoro subordinato è possibile impiego delle tecnologie digitali nell’ambito di forme di organizzazione per fasi, cicli e obiettivi, senza precisi vincoli di orario o di luogo di lavoro.
Novità anche per l'accesso ai bandi di gara: i liberi professionisti potranno aggregarsi in reti, consorzi o forme associate anche temporanee.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".