Jobs Act: contratti a termine, limiti di contingentamento, disciplina pattizia e regime sanzionatorio

Pubblicato il 04 luglio 2014 Il c.d. Jobs Act ha posto il limite di contingentamento per i contratti a termine pari al 20%. Nel caso in cui il CCNL applicato dall’azienda preveda un limite inferiore, quest’ultimo viene elevato secondo quanto previsto dal c.d. Jobs Act, sempre che non ci si trovi in regime di ultrattività della disciplina scaduta. L’eventuale sanzione dovuta a causa del superamento del limite di contingentamento può essere commisurata alla durata concreta del rapporto di lavoro o a quella astratta.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Cambio del luogo di lavoro e legge applicabile: i chiarimenti della CGUE

12/12/2025

INAIL: dal 2026, assegno di incollocabilità fino a 67 anni

12/12/2025

Cndcec: chiarimenti su obbligo formativo in materia di antiriciclaggio

12/12/2025

Gestione rifiuti e TARI: esclusa l’aliquota ridotta per la tariffa

12/12/2025

Contributi 2025 per eventi sportivi: requisiti e scadenze per ASD e SSD

12/12/2025

Esportazione rottami metallici extra-UE: nuova piattaforma digitale dal 15 dicembre

12/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy