La “488” vieta gli anticipi

Pubblicato il 22 agosto 2006

In merito alle agevolazioni previste dalla legge 488/92 esistono numerose questioni che tormentano imprese e consulenti e che necessitano di accordi preventivi con le banche concessionarie al fine di fare chiarezza e permettere così alle imprese stesse di avviare con ufficialità l’iter per la presentazione della domanda. In particolare, i programmi di investimento che intendono candidarsi a ottenere agevolazioni in base alla legge 488 non possono essere già avviati alla data di presentazione del modulo di domanda. Questa semplice indicazione, inserita in ogni bando a partire dall’anno 2000, rischia di compromettere l’accesso agli incentivi di tanti progetti imprenditoriali. Per tali ragioni, sembra opportuno sciogliere i nodi che solitamente l’imprenditore che si appresta a presentare la domanda si trova ad affrontare proprio in corrispondenza di questa fase di avvio del programma. Occorre cioè che tutti gli interrogativi che riguardano la prassi informale trovino chiarezza e imparzialità al fine di divenire dei rimedi ufficiali.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

NIS, al via la seconda fase: misure, obblighi e scadenze ACN

02/05/2025

Licenziamento in malattia legittimo se l’attività extra ostacola la guarigione

02/05/2025

Credito estero: no a decadenza per omessa indicazione in dichiarazione

02/05/2025

UCPI: sciopero e manifestazione nazionale contro il Decreto sicurezza

02/05/2025

Maternità e formazione professionale continua, chiarimenti commercialisti

02/05/2025

Superbonus e CILA-S: decadenza dell’agevolazione per mancata compilazione del quadro F

02/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy