La cartella può essere muta ma va sempre motivata

Pubblicato il 10 marzo 2008 La Commissione tributaria provinciale di Lecce – sentenza 56/09/08 del 4 marzo – ha recepito a tempo di record i dettami del cosiddetto decreto legge “milleproroghe”, pronunciandosi sulla validità delle cartelle mute, che possono non indicare il responsabile del procedimento, ma devono essere opportunamente motivate. Non solo gli avvisi di accertamento ma anche le cartelle esattoriali devono, perciò, contenere le loro motivazioni. Che costituiscono un elemento essenziale della cartella di pagamento, la cui carenza ne determina la nullità.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Organo di revisione dell’ente e collaborazione con Corte dei Conti

24/10/2025

Pensione anticipata: i contributi figurativi contano con la riforma Fornero

24/10/2025

Dogane: nuove semplificazioni per la reintroduzione in franchigia

24/10/2025

Prima casa: ammesso il sequestro preventivo per reati tributari

24/10/2025

Rimborsi chilometrici dei professionisti: novità dal 2025

24/10/2025

Correzione del Modello 730: come e quando usare il 730 integrativo o Redditi PF

24/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy