La Cassazione può rimediare sulle spese se il giudice di merito taglia i compensi senza motivare

Pubblicato il 29 gennaio 2014 Quando, davanti alla Corte di cassazione, viene impugnata la liquidazione delle spese compiuta dal giudice di merito, per avere questi ridotto senza motivazione gli importi richiesti con la notula ritualmente depositata, è consentito ai giudici di legittimità, ove non siano necessari accertamenti di fatto, “verificare la correttezza della suddetta liquidazione e, in caso positivo, rigettare il ricorso integrando la motivazione della sentenza impugnata, in applicazione dell'articolo 384, comma 4, Codice di procedura civile”.

E' il principio ricordato dalla Suprema corte nel testo della sentenza n. 1761 depositata il 28 gennaio 2014.
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