La certificazione di qualità è single

Pubblicato il 04 marzo 2009

In tema di appalti pubblici, il Tar Lazio, con pronuncia n. 897 del 29 gennaio scorso, ha riconosciuto la sostanziale equivalenza tra la copia conforme di una certificazione di qualità e la autodichiarazione in funzione sostitutiva. Secondo i giudici regionali, in particolare, l'autocertificazione in luogo della produzione del certificato in originale è ammissibile in quanto “gli organismi deputati a tale certificazione, sebbene di natura privata, rilascerebbero attestazioni aventi contenuto vincolato e rilievo pubblicistico”. In caso, poi, di raggruppamenti temporanei di imprese, la certificazione di qualità deve essere richiesta alla sola mandataria.

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