La Class action agli occhi di Confindustria

Pubblicato il 17 ottobre 2009
Confindustria, con circolare emanata il 16 ottobre, la n. 19244, fornisce alcune indicazioni sull'azione collettiva per come disciplinata nel nuovo art. 140-bis del Codice del consumo, modificato dall'art. 49 della legge 99/09.

In particolare, secondo l'associazione, la class action non potrà essere utilizzata a tutela dei risparmiatori: tra i soggetti passivi dell'azione sono infatti da escludere le società emittenti strumenti finanziari quotati e il loro rapporto con gli investitori.

Nella nota, viene inoltre, chiarito che l'azione potrà essere avanzata anche nei confronti dei professionisti intellettuali, assimilati, nel Codice del consumo, a chi esercita attività di impresa.

La class action, continua Confindustria, potrà essere esercitata nei confronti dei produttori per i difetti dei prodotti messi in commercio, prodotti intesi nell'accezione contemplata dal Codice.

Oggetto dell'azione potranno anche essere i rapporti contrattuali conclusi mediante moduli o formulari in assenza di negoziazione.
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