La dichiarazione è sempre emendabile

Pubblicato il 01 marzo 2011 La Cassazione, con la sentenza n. 4776 del 28 febbraio 2011, ha ribadito che dichiarazione dei redditi non ha natura di atto negoziale e dispositivo, ma reca una mera esternazione di scienza e di giudizio, modificabile in ragione dell'acquisizione di nuovi elementi di conoscenza e di valutazione sui dati riferiti.

Sulla base del principio ricordato la Corte ha stabilito che, nel rispetto della capacità contributiva, resta emendabile la dichiarazione dei redditi, nel caso di una Spa, sulla base di una nuova approvazione di bilancio derivata dall'intervento della Consob. Ciò poiché dalla dichiarazione derivava l'assoggettamento del dichiarante ad oneri contributivi diversi e più gravosi di quelli che dovevano restare a suo carico.

Di più: con la sentenza i giudici hanno riconosciuto al contribuente il diritto alla restituzione delle maggiori imposte versate, non reputando necessaria l’istanza di rimborso.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Metalmeccanica cooperative - Ipotesi di accordo del 17/6/2025

25/06/2025

Rinnovato il Ccnl Metalmeccanica cooperative

25/06/2025

Intelligenza artificiale nel mondo del lavoro: le linee guida del Ministero

25/06/2025

Inail: modifica voce di tariffa 0722

25/06/2025

PEC amministratori 2025: dopo il caos, attesa proroga al 31 dicembre

25/06/2025

Concordato Preventivo Biennale 2025-2026: guida delle Entrate sulle novità

25/06/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy