La divisione regionale diventa facoltativa

Pubblicato il 11 febbraio 2005

Le istruzioni del nuovo quadro VT, che contiene la versione definitiva del modello di dichiarazione Iva 2005, superano i dubbi applicativi generati dalle istruzioni contenute nelle bozze di modello, in merito, in particolare: alla previsione della suddivisione regionale dei corrispettivi nei confronti dei consumatori finali, che diviene facoltativa; alla distinzione della tipologia di clientela, inizialmente suddivisa tra soggetti titolari di partita Iva e consumatori finali, che differisce a seconda che il soggetto sia un professionista o un'impresa. I professionisti, obbligati ad emettere la fattura anche nei confronti dei privati consumatori, dovrebbero operare per differenza, ossia considerare effettuate nei confronti dei citati soggetti tutte le operazioni che non trovino riscontro in una certificazione di ritenuta; le imprese dovrebbero, a loro volta, considerare effettuate nei confronti dei privati consumatori solo le operazioni certificate dalla ricevuta/scontrino fiscale, poiché le operazioni a favore dei soggetti passivi risultano dalla fattura.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Videofonografici - Ipotesi di accordo del 14/04/2025

30/04/2025

Videofonografici - Nuovi minimi e una tantum

30/04/2025

Riforma magistratura onoraria: la legge entra in vigore

30/04/2025

Countdown per i somministrati al 30 giugno 2025: cosa cambia

30/04/2025

CCNL Energia e petrolio - Ipotesi di accordo del 16/04/2025

30/04/2025

Energia e petrolio - Nuovi minimi e altre novità

30/04/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy