La forma non salva

Pubblicato il 13 ottobre 2008
La Corte di cassazione, con sentenza n. 16430 del 2008, ha precisato come, anche in presenza di una regolarità formale delle scritture contabili, il giudice tributario ha il dovere di valutare la ricorrenza delle condizioni legittimanti l'accertamento in quanto l'infedeltà dei dati in dichiarazione può essere desunta anche in via indiretta.
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