La natura professionale del debito non esclude, di per sé, la pignorabilità dei beni del fondo

Pubblicato il 22 febbraio 2013 Secondo i giudici di Cassazione – sentenza n. 4011 del 19 febbraio 2013 – i beni conferiti in un fondo patrimoniale possono essere oggetto di esecuzione anche con riferimento a debiti derivanti dall'attività professionale o imprenditoriale di uno dei due coniugi, quando esista una relazione tra il fatto generatore di essi e i bisogni della famiglia.

Così, per impedire che vengano pignorati i detti beni non sarà sufficiente fornire la prova della regolare costituzione del fondo patrimoniale ma occorrerà anche dimostrare che i medesimi debiti, provenienti dall'attività professionale o d'impresa, siano stati assunti per scopi che nulla hanno a che fare con i bisogni della famiglia.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Modello 770/2025: guida alle novità

11/09/2025

Privacy: illecita la conservazione delle email di un docente non più in servizio

11/09/2025

Ricerca e sviluppo: distinzione fra credito “non spettante” e “inesistente”

11/09/2025

770/2025: ritenute, compensazioni e crediti nei quadri ST, SV e SX

11/09/2025

Credito d’imposta R&S: inapplicabilità del Manuale di Frascati

11/09/2025

CPB 2025-2026: scadenza e nuovi codici Ateco

11/09/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy