La partecipazione alla commissione tecnica non costituisce prestazione tipica dell'avvocato

Pubblicato il 14 dicembre 2013 La Corte di cassazione, con la sentenza n. 27919 depositata il 13 dicembre 2013, ha sottolineato che, per l'avvocato, il divieto di derogare ai minimi tariffari trova applicazione solo per le prestazioni tipiche, tecniche o comunque collegate con prestazioni di carattere tecnico forense “che siano considerate nella tariffa come oggettivamente proprie della professione”.

Diverso è il caso della partecipazione del legale a una commissione tecniche a composizione mista e comprendente professionalità diverse; tale partecipazione, traducendosi in atti imputabili esclusivamente all'organo collegiale, “non costituisce esercizio tipico della professione forense”.

Per questi motivi, la Suprema corte ha escluso l'applicabilità delle tariffe minime forensi per il compenso spettante ad un avvocato che aveva partecipato ad una commissione tecnica di concorso in un periodo in cui erano ancora vigenti i minimi tariffari.
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