La professione apre agli spot

Pubblicato il 18 febbraio 2006

Con la direttiva Bolkestein, votata giovedì e che entrerà in vigore tra il 2009 ed il 2011, gli Stati membri non potranno più vietare le comunicazioni commerciali delle professioni regolamentate. La direttiva "servizi" disciplina la pubblicità per il prestatore di servizi e quindi anche per il professionista, restano esclusi i servizi sanitari e legali. Le disposizioni in essa contenute potranno integrare la direttiva Zappalà - 2005/36/CE, sul mutuo riconoscimento delle qualifiche - pur rimanendo prevalente quest'ultima, infatti la direttiva Bolkestein si applica solo quando non esistono norme comunitarie specifiche su aspetti particolari dell'accesso alle attività di servizi e del loro esercizio in settori o professioni specifici. Nell'articolo è offerta un'ampia disamina delle novità che apporterà la direttiva.

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