La proroga dei bilanci non trascina l’Ici

Pubblicato il 12 febbraio 2006

Con 2006 il termine per l’approvazione dei bilanci di previsione (per l’anno in corso) è stato “differito” al 31 marzo. Secondo il Testo unico degli enti locali, le amministrazioni avrebbero dovuto rispettare la scadenza del 31 dicembre. Al termine fissato per l’approvazione del bilancio di previsione era stato legato (Finanziaria 2001) quello per stabilire molte tariffe e tributi di carattere locale. Di conseguenza, ora, le amministrazioni comunali potrebbero fissare la tassazione per l’anno in corso entro il 31 marzo. Se ciò è legittimo per alcuni tipi di imposta, come per esempio quella comunale sulla pubblicità, lo stesso non si può dire per altre tipologie di tributo quali l’Ici, la Tosap e la Tarsu. L’ente che non ha fissato le relative aliquote e tariffe entro lo scorso 31 dicembre potrebbe rischiare di non vedere concretizzati i successivi aumenti impositivi, ma anche di perdere gettito.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Uso illecito di dati personali in ambito disciplinare: monito del Garante privacy

07/07/2025

CCNL Servizi ambientali - Verbale di accordo dell'1/7/2025

07/07/2025

Ccnl Servizi ambientali. Adeguamento Ipca

07/07/2025

Tutela INAIL per i lavoratori delle piattaforme digitali: nuovi chiarimenti

07/07/2025

Medici radiologi e tecnici di radiologia: ecco le prestazioni Inail 2025

07/07/2025

Riscatto e benefici pensionistici per il personale del Corpo forestale

07/07/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy