La prova dell'incertezza spetta al contribuente

Pubblicato il 17 agosto 2009
La Corte di cassazione, con pronuncia del 25 giugno scorso, la n. 14987, ha accolto il ricorso presentato dal Fisco contro una decisione con cui la Commissione tributaria regionale della Campania aveva disapplicato una sanzione nei confronti di un contribuente a causa della rilevata incertezza della norma tributaria. Secondo i giudici di legittimità, spetta al contribuente l'onere di individuare e di allegare agli atti le incertezze sulla portata e sull'applicazione della norma tributaria dovendosi escludere che il giudice tributario di merito possa sollevare d'ufficio l'applicabilità dell'esimente. In particolare, i giudici di legittimità.

Eleonora Pergolari
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Bonus edilizi e cessione del credito, le nuove regole dal 29 maggio 2024

16/09/2025

Carbon washing: le nuove linee guida CNDCEC-FNC per imprese e commercialisti

16/09/2025

Mobilità dipendenti pubblici e trattamento di fine servizio: cosa c'è da sapere

16/09/2025

Spese pubblicitarie o di rappresentanza? Contano gli obiettivi perseguiti

16/09/2025

Controlli su Enti Terzo settore: regole

16/09/2025

Decreto Coesione: il Bonus ZES Unica può attendere

16/09/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy