La riforma della mediazione rischia di essere snaturata

Pubblicato il 08 giugno 2011 Con una lettera sottoscritta da Cndcec, Unioncamere, Confapi, Rete Imprese Italia, Confagricoltura, Confindustria, Coldiretti, Cooperative italiane, Cia, Compagnia delle opere e i Consigli nazionali di Ingegneri, Geometri e Architetti, un messaggio al Guardasigilli Alfano: ai fini del successo del nuovo istituto della mediazione si ritiene positiva l’apertura di un confronto con la categoria forense, ma è forte il timore che potrebbero essere snaturate le caratteristiche qualificanti della mediazione, finendo per disincentivarne l’utilizzo e vanificarne la reale efficacia.

Si fanno avanti i firmatari della missiva, rendendosi disponibili alla partecipazione al tavolo di confronto per la discussione degli aggiustamenti del testo normativo.

I punti che destano maggiori preoccupazioni sono due:

- l’applicazione di un limite di valore per l’obbligatorietà della mediazione che taglierebbe fuori la stragrande maggioranza delle controversie tra imprese;

- la previsione dell’assistenza necessaria di un legale, specie se generalizzata, che potrebbe avere, per gli utilizzatori della mediazione, un notevole impatto in termini di costi (in proposito si osserva che la mediazione non necessita di particolari competenze giuridiche).
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Femminicidio punito con l'ergastolo: Legge in Gazzetta Ufficiale

03/12/2025

Mercati online ed e-commerce. Corte UE: responsabilità rafforzata sulla privacy

03/12/2025

CCNL Panificazione: aumenti anche per le aziende aderenti a FIPPA

03/12/2025

Quando i boschi non sono luoghi di lavoro? I chiarimenti del Ministero

03/12/2025

Versamenti di fine anno per libretto famiglia e prestazioni occasionali. Chiarimenti Inps

03/12/2025

Divieto di licenziamento: certificato di gravidanza anche solo in sede di ricorso

03/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy