La rivalutazione richiede la proprietà del terreno

Pubblicato il 06 giugno 2006

La sentenza della Commissione tributaria della provincia di Bari n. 138/14/06 ritiene che dell’articolo 7, legge 448/2001, e successive modifiche - che consente, ai fini della determinazione della plusvalenza dell’articolo 81 del Tuir, di assumere il valore aggiornato in luogo del costo o valore di acquisto dei suoli - possa avvalersi solo chi ancora è proprietario del suolo e chi non lo ha già ceduto e ne aggiorna il valore per il conseguimento d’un risparmio d’imposta. Non è, dunque, più efficace la rivalutazione di un suolo edificabile ai fini della neutralizzazione della plusvalenza a terreno già ceduto.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Contributi operai agricoli: no a disparità tra contratti a termine e indeterminati

13/05/2025

Incentivi R&S per tecnologie strategiche nelle Regioni meno sviluppate (STEP)

13/05/2025

Fallimento, sì alla prova con documenti alternativi ai bilanci

13/05/2025

Privacy: al via la consultazione pubblica sul modello “Pay or ok”

13/05/2025

Bonus giovani: via alle domande dal 16 maggio

13/05/2025

Bonus donne: come fare domanda dal 16 maggio

13/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy