La scissione senza finalità di riorganizzazione aziendale è elusiva

Pubblicato il 03 ottobre 2009

Con la risoluzione n. 256/E del 2 ottobre 2009, l’agenzia delle Entrate ribadisce il principio secondo cui le operazioni straordinarie di riorganizzazione societaria (fusione scissione) devono essere sorrette dalla presenza di valide ragioni economiche per poter godere dei vantaggi tributari previsti dal sistema. Nel caso in cui, invece, tali ragioni non siano presenti, ma si sottintendono motivazioni finalizzate all’indebito risparmio d’imposta, il Fisco deve ritenerle elusive.

Nel caso oggetto della risoluzione, l’istante fa sapere all’Amministrazione finanziaria che a causa dell’età avanzata dei soci e il fatto che i figli non desiderano proseguire l’attività dei genitori, si sia giunti alla decisione di percorrere due possibili soluzioni: - la cessione della società; - la cessione del complesso aziendale e la conservazione della parte immobiliare (opificio) da concedere in secondo tempo, in locazione, al cessionario.

Il tutto dovrebbe essere svolto attraverso un’operazione di scissione totale e proporzionale in neutralità fiscale , ai sensi dell’articolo 173 del Dpr n. 917/1986, che porti alla costituzione di due nuovi soggetti giuridici collettivi, con l’obiettivo prioritario di separare l’attività produttiva da quella immobiliare, con successiva cessione delle quote della società produttiva.

L’agenzia delle Entrate – esaminato il caso – conclude sostenendo che, così come prospettata, l’operazione presenta evidenti caratteri di elusività, in quanto essa sembra destinata a creare una società “contenitore” per poi vendere (in un secondo momento) le partecipazioni in essa detenute con il solo scopo di spostare la tassazione dai beni di primo grado (immobili, azienda) ai beni di secondo grado (titoli partecipativi) soggetti a un più mite regime impositivo (capital gain).

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

NIS, al via la seconda fase: misure, obblighi e scadenze ACN

02/05/2025

Licenziamento in malattia legittimo se l’attività extra ostacola la guarigione

02/05/2025

Credito estero: no a decadenza per omessa indicazione in dichiarazione

02/05/2025

UCPI: sciopero e manifestazione nazionale contro il Decreto sicurezza

02/05/2025

Maternità e formazione professionale continua, chiarimenti commercialisti

02/05/2025

Superbonus e CILA-S: decadenza dell’agevolazione per mancata compilazione del quadro F

02/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy