La totalizzazione chiede sei anni

Pubblicato il 18 gennaio 2006

All'ordine del giorno del Consiglio dei ministri di domani lo schema di decreto legislativo, che disciplina la totalizzazione dei contributi sparsi in più gestioni, per conseguire il diritto alla pensione. La disciplina dovrebbe nascere con forti limitazioni: si potranno sommare solo gli spezzoni contributivi di durata pari ad almeno sei anni anzichè i cinque di periodo minimo per maturare l'assegno pensionistico, come previsto dal sistema contributivo introdotto dalla riforma Dini. Negli istituti pubblici non verrà, poi, utilizzato il sistema di calcolo applicato nelle gestioni, in sostituzione del contributivo, per coloro i quali hanno maturato nell'ente i requisiti minimi di contribuzione per l'accesso alla pensione di anzianità. In calendario domani anche tre decreti legislativi, in precedenza rinviati, di attuazione della riforma dell'ordinamento giudiziario (legge 150/05), sugli illeciti disciplinari dei magistrati, sulla trasparenza degli incarichi extra-giudiziari ed, infine, sulle elezioni del consiglio di presidenza della Corte dei conti e della giustizia amministrative.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Ai riders etero-organizzati spettano tutele da subordinati

04/11/2025

Commercialisti: sì alla legge di bilancio 2026, ma serve correggere le criticità

04/11/2025

Deducibilità dei compensi corrisposti dal professionista in ambito familiare

04/11/2025

Scioglimento della Srl con determina dell'amministratore unico

04/11/2025

Polizze catastrofali imprese: da Confindustria piattaforma digitale per preventivi e sottoscrizioni

04/11/2025

Formazione, Cassazionisti e Premio Ubertini: bandi di Cassa Forense al via

04/11/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy