La Voluntary, in attesa di chiarimenti, apre l'invio ad avvocati e revisori

Pubblicato il 04 febbraio 2015 Durante un convegno l’Ucifi (Ufficio centrale per il contrasto agli illeciti fiscali internazionali dell’Agenzia) fornisce, nelle more di chiarimenti ufficiali, risposte ai dubbi di professionisti e intermediari sulla collaborazione volontaria.

La legge 186/2014 sul rientro dei capitali, si ribadisce, non separa i due tipi di emersione, estera e domestica: pertanto, la legge esige l’indicazione di tutti gli eventuali maggiori imponibili anche se non connessi con le attività costituite o detenute all’estero.

In merito alle istanze, un comunicato delle Entrate informa che tutti i professionisti abilitati ai servizi telematici dell’Agenzia, che rientrano nell’elenco contenuto nel Dpr n. 322 del 1998 e nei successivi decreti attuativi, possono inviare le richieste per accedere alla procedura di collaborazione volontaria. Tra questi, sono compresi gli avvocati e gli iscritti nel registro dei revisori contabili. L’invio dell’istanza all’Agenzia va effettuato tramite i canali telematici Entratel o Fisconline entro il 30 settembre 2015.
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