L’agricoltura taglia i costi solo con la disoccupazione

Pubblicato il 04 maggio 2006

La circolare Inps n. 65 di ieri puntualizza che le aliquote contributive delle aziende agricole per il 2006 restano confermate nella stessa misura dovuta al Fondo pensioni lavoratori dipendenti per il 2005, rammentando che la legge 81/2006 ha previsto, per i tre anni dal 2006 al 2008, la sospensione degli aumenti di aliquota di cui al decreto legislativo 146/97. La legge ridefinito, sempre per il triennio 2006-2008, le agevolazioni a favore del datore per le aziende ubicate o che operano nei territori montani, definiti particolarmente svantaggiati, e nei territori svantaggiati, comprese le aree della ex Cassa del Mezzogiorno: dal 1° gennaio 2006, quindi, nei territori montani particolarmente svantaggiati, la riduzione contributiva compete nella misura del 75% dei contributi a carico del datore. Mentre, nelle zone agricole svantaggiate, la riduzione contributiva compete nella misura del 68%.   

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