L'amministratore non è automaticamente responsabile dell'illecito verificatosi nella gestione della società

Pubblicato il 18 maggio 2011 L'amministratore o il legale rappresentante di una società non può essere automaticamente considerato responsabile, a causa della carica ricoperta, di tutte le eventuali infrazioni penali verificatesi nella gestione dell'ente. La responsabilità dello stesso va esclusa qualora abbia preposto ai vari servizi dei soggetti qualificati, idonei e forniti, tra l'altro, “della necessaria autonomia e dei poteri discrezionali per la condotta dei relativi affari”.

Detto soggetto potrà, eventualmente, rispondere degli illeciti solo qualora abbia avuto conoscenza dei presupposti fattuali del dovere di attivarsi per impedire l'evento e si sia astenuto, con coscienza e volontà, dall'attivarsi, con ciò volendo l'evento.

E' quanto statuito dai giudici di Cassazione nel testo della sentenza n. 19284 del 17 maggio 2011, pronunciata relativamente ad una vicenda che vedeva coinvolta la manager di una compagnia petrolifera in un procedimento penale per appropriazione indebita.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Ai riders etero-organizzati spettano tutele da subordinati

04/11/2025

Commercialisti: sì alla legge di bilancio 2026, ma serve correggere le criticità

04/11/2025

Deducibilità dei compensi corrisposti dal professionista in ambito familiare

04/11/2025

Scioglimento della Srl con determina dell'amministratore unico

04/11/2025

Polizze catastrofali imprese: da Confindustria piattaforma digitale per preventivi e sottoscrizioni

04/11/2025

Formazione, Cassazionisti e Premio Ubertini: bandi di Cassa Forense al via

04/11/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy