L'autista professionista che beve viene licenziato

Pubblicato il 19 agosto 2010 L'autista di professione al quale viene revocata la patente di guida non perde automaticamente il posto di lavoro.

Il contratto nazionale di lavoro degli autotrasportatori dispone che l'autista a cui sia stata revocata la licenza di guida potrà conservare il posto di lavoro per un massimo di 6 mesi senza corresponsione di retribuzione, potendo essere utilizzato in altre mansioni e percependo la paga relativa a tale impiego. Per aziende con più di 6 dipendenti tale misura è obbligatoria.

Però secondo il Codice della strada riformato e valevole dal 13 agosto scorso costituisce “giusta causa” di licenziamento la revoca della patente ai conducenti professionali per violazione delle norme sulla guida sotto l'effetto di alcol.

Sempre in tema di riforma del codice stradale, dopo le circolari del 30 luglio e del 12 agosto 2010 è atteso un nuovo documento esplicativo riguardante la disciplina dell'autotrasporto per fornire chiarimenti sui calcoli da effettuare per evidenziare lo sforamento dei tempi di guida.
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