Lavoro. Festività del 17 marzo pagata con i soldi del 4 novembre

Pubblicato il 24 febbraio 2011 Il 17 marzo del 2011 è stato proclamato giorno di festa nazionale. La ricorrenza del 150° anniversario dell’unificazione dell’Italia - solo per quest’anno – verrà festeggiata e si sostituirà alla festività del 4 novembre (in busta paga a novembre non verrà pagato il giorno di festività).

Fabbriche, uffici e scuole, dunque, saranno chiusi ma avverrà a costo zero per lo Stato.

Ciò vuol dire che la festività verrà pagata da chi lavora in modo da compensare gli oneri. Infatti, per finanziare le perdite, il Governo ha deciso di traslare la retribuzione aggiuntiva prevista per il 4 novembre, che come è noto è una festività lavorata. Una partita di giro che sottrarrà soldi ai cittadini lavoratori.

Alla giornata si applicheranno le regole stabilite per le altre festività dalla legge n. 260/1949.

A renderlo noto il decreto legge n. 5 del 22 febbraio 2011, pubblicato sulla “Gazzetta Ufficiale” n. 44 del 23 febbraio 2011
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