Le novità del 730

Pubblicato il 03 novembre 2009 É pubblicata e scaricabile dal sito delle Entrate la bozza del modello 730/2010, relativo ai redditi del 2009. Il modello semplificato di dichiarazione andrà utilizzato dai lavoratori dipendenti, dai collaboratori coordinati e continuativi e dai pensionati che lo consegneranno al proprio datore di lavoro o ente pensionistico o ad un Caf.

Le principali novità possono essere sintetizzate come segue.

Nel prospetto “Coniuge e familiari a carico” è stata eliminata la colonna 8, riservata alla richiesta del bonus straordinario per le famiglie a basso reddito.

Quadro ‘C’ - Redditi di lavoro dipendente e assimilati:

- nel rigo ‘C5’ della sezione I è stato eliminato il riferimento al “lavoro straordinario e/o supplementare”, quindi, il rigo è stato rinominato “Somme per incremento di produttività” (ex art. 5, c. 1, del Dl 185/2008 che ha prorogato l’agevolazione prevista dall’art. 2, c. 1, del Dl 93/2008, solo alle somme percepite per incremento della produttività);

- è stata aggiunta la sezione V che contiene un campo per la riduzione d’imposta ex art. 4 del Dl n. 185/2008, determinata dal sostituto d’imposta e relativa al personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico.

Quadro ‘E’ - Oneri e Spese:

- nella sezione IV, per le spese per le quali spetta la detrazione d’imposta del 20%, è aggiunta la colonna 4 che ospiterà le spese sostenute per l’acquisto di mobili, elettrodomestici, apparecchi televisivi e computer finalizzati all’arredo dell’immobile ristrutturato;

- nella sezione V, per le spese per le quali spetta la detrazione d’imposta del 55%, è stata inserita la colonna 4 denominata “Rideterminazione rate” per consentire agli eredi e agli acquirenti di immobili oggetto di interventi di riqualificazione energetica, realizzati nel 2008, la rideterminazione del numero delle rate residue.

Infine, nel Quadro ‘G’ - Crediti d’imposta - è stata introdotta la sezione IV riservata ai contribuenti colpiti dal sisma in Abruzzo. Permette di fruire del credito d’imposta con riferimento alle spese sostenute per la riparazione, la ricostruzione o l’acquisto dell’immobile danneggiato.

In attesa della proroga delle norme sula scelta del 5 per mille (Irpef), che sarà disposta con emendamento alla prossima Finanziaria, la nuova bozza non contiene il riquadro dedicato. In proposito si segnala che, ad oggi, nell’elenco dei soggetti esclusi dalla ripartizione del bonus 2007, appena pubblicato dalle Entrate, compare la Caritas italiana che, però, fa sapere di aver “riparato” all’errore formale alla base dell’esclusione con la presentazione dei documenti mancanti entro il 2 febbraio 2009.
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