Le rate di Equitalia non si discutono

Pubblicato il 08 settembre 2011 La Ctp di Milano, con sentenza n. 152 del 12 aprile 2011, ha stabilito che è nei poteri del giudice tributario la possibilità di annullare un provvedimento di diniego di dilazione delle somme a ruolo emesso da Equitalia, tuttavia non è compito dello stesso entrare in merito alla determinazione del numero di rate del piano di ammortamento.

Viene sancita, così, la mancanza di garanzie al contribuente sul "quantum" della rateizzazione fissato da Equitalia.

Si spiega che il numero delle rate è calcolato dal concessionario in base ad indici specifici che portano ad un piano personalizzato di debito, che cambia da contribuente a contribuente. Il numero delle rate è proporzionale alle risultanze degli indici, pertanto il contribuente, anche se stenta a pagare la rata ritenuta, a detta dello stesso, troppo alta per le sue possibilità, non può opporsi al piano. Nel caso di specie il ricorso è stato presentato da un contribuente che chiedeva di pagare in 72 rate anziché nelle 12 fissate da Equitalia.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Donazione di quote societarie: quando spetta l’esenzione

28/10/2025

Bonus ristrutturazioni 2025: esclusa la detrazione al 50% per i residenti all’estero

28/10/2025

Immobile iscritto in catasto? Imu è dovuta anche senza abitabilità

28/10/2025

MIMIT, nuovi incentivi per le aree di crisi industriale di Brindisi e del Leccese

28/10/2025

Assunzione a termine: attenzione alla causale sostitutiva. I requisiti essenziali

28/10/2025

Nuovi codici ATECO e adempimenti collegati

28/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy