Legittima la sanzione al notaio che non raggiunge i crediti formativi

Pubblicato il 15 maggio 2015 Con sentenza n. 9868 depositata il 14 maggio 2015, la Corte di Cassazione, seconda sezione civile, ha respinto il ricorso di un notaio avvreso la pronincia con cui la Corte d'Appello aveva confermato la sanzione disciplinare ad esso inflitta, per non aver conseguito, nell'arco di un determinato biennio, i crediti formativi richiesti dal Regolamento sulla formazione professionale.

Avverso detta pronuncia, eccepiva il ricorrente, come il comportamento oggetto del provvedimento sanzionatorio, fosse stato antecedente alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Regolamento che aveva introdotto il sistema dei crediti formativi (2006), nonché allo stesso Codice Deontologico che contemplava l'obbligo di formazione permanente.

Sul punto tuttavia la Cassazione – respingendo la censura – ha osservato come la disciplina introduttiva, mediante normazione terziaria, delle modalità di aggiornamento professionale, trovasse in realtà la sua fonte: a) nella legge primaria che aveva demandato al Consiglio notarile l'elaborazione di un Codice di Deontologia (Legge 577/1949 come modificata da Legge 220/1991); b) nello stesso Codice Deontologico elaborato in virtù della menzionata normativa statale (che comprendeva, tra i vari obblighi, quello di formazione permanente); c) nel Regolamento che, per l'appunto regolava, mediante il sistema dei crediti, il sistema di formazione professionale.

Appare dunque evidente alla luce di tutto ciò – ha concluso la Cassazione – come il precetto a cui il notaio ricorrente avrebbe dovuto conformare la sua condotta (e la stessa sanzione punitiva conseguente) era anteriore alla violazione contestata, laddove la previsione del Regolamento introdotta con modifica dello stesso ad opera della Delibera del gennaio 2009, altro non era che specificazione dell'obbligo già esistente e sanzionato con Regolamento del 2006.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Distribuzione moderna organizzata - Ipotesi di accordo del 23/04/2024

06/05/2024

Distribuzione moderna organizzata: minimi, una tantum e causali per contratti a termine

06/05/2024

Lavoratori stranieri: novità per il permesso unico di soggiorno

03/05/2024

Decreto PNRR e maxi sanzione per lavoro nero

02/05/2024

Bonus consulenza su quotazione PMI

02/05/2024

Tax credit quotazione PMI anche per il 2024

02/05/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy