L’errore non cancella l’Iva

Pubblicato il 19 giugno 2009 Deliberano i giudici della Corte di giustizia delle Comunità europee in sentenza emessa ieri, nel procedimento C-566/07, che l’Imposta sul valore aggiunto è sempre dovuta dal prestatore, per via che è sempre indicata in fattura, anche se la fattura è di competenza di un altro Paese dell’Unione. L’esposizione erronea dell’IVA in fattura consente di procedere alla rettifica, che può essere attuata dal fornitore verso il cliente privato, ma evitando di porre in essere un “arricchimento senza causa” a favore di una delle parti.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Attività ferroviarie - Verbale di accordo del 30/7/2025

08/08/2025

CCNl Enti di sviluppo industriale - Stesura dell'1/8/2025

08/08/2025

Ccnl Consorzi ed Enti di Sviluppo industriale. Rinnovo

08/08/2025

Ccnl Attività ferroviarie. Rateizzazione una tantum

08/08/2025

Contributi ferie non godute: versamento entro il 20 agosto

08/08/2025

Congedo di paternità obbligatorio: anche alla madre intenzionale dal 24 luglio

08/08/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy