L'Europa boccia lo stop alla gara per le controllate

Pubblicato il 22 giugno 2009
La Corte di giustizia europea, con la sentenza del 19 maggio 2009 sulla causa C-538/07, ha spiegato che la direttiva 92/50 non comporta divieti per il legislatore nazionale di prevedere ulteriori cause di esclusione per garantire parità di trattamento e trasparenza nelle gare a condizione, però, che tali misure non violino il principio di proporzionalità eccedendo quanto necessario per conseguire lo scopo. In particolare, i giudici europei hanno ritenuto non conforme all'ordinamento comunitario la norma italiana del Codice degli appalti che vieta la partecipazione alla stessa gara di operatori tra di loro in situazioni di collegamento. Per la Corte, l'esclusione automatica di questi soggetti eccede lo scopo di trasparenza e concorrenza.
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